E nella notte giovinetto insonne vidi la luce postuma, lo spettro dell’alba: tremole colonne d’opale, ondanti archi d’elettro. E sotto i flessili archi e tra le frante colonne vidi rampollare il flutto d’un’ampia chiarità, cangiante al palpitare del gran Tutto. Cit. G. Pascoli
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