Aurora boreale

Il nome opale ha una radice comune nel sanscrito upala, nel greco opallios e nel latino opalus con significato di “pietra preziosa”,

infatti è il simbolo per antonomasia delle pietre preziose.
Sin dai tempi antichi, ha attirato le curiosità dell’uomo: non solo per le forme irregolari allo stato grezzo,

i colori brillanti e i singolari giochi di luce, ma anche perché è il concentrato di tutti gli elementi.

Nell’antica Roma, l’opale rappresentava la speranza e la purezza d’animo, inoltre venivano collegati alla gemma dei poteri protettivi contro le malattie,

in particolare sulle aree del corpo su cui il minerale veniva adagiato.

Nell’antica Grecia, l’opale era la pietra della preveggenza e della comunicazione con gli dei, mentre in Medio Oriente si pensava potesse trattarsi di un dono divino,

data la sua incredibile luminosità. In tempi più recenti, soprattutto tra il 1.500 e il 1.600, l’opale divenne la gemma di preferenza per la creazione di gioielli e monili preziosi,

nonché una sorta di status symbol per la nobiltà.